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PREMIO PIETRO CROCE
per l’abolizione della sperimentazione animale
istituito in occasione della Conferenza “L’eredità di Pietro Croce”
Palazzo Marini, Sala delle Colonne, Roma – 14 dicembre 2006

Per tutelare la salute umana e di ogni essere vivente, per salvare l’ambiente ed il pianeta, le associazioni

Comitato Scientifico EQUIVITA
Animalisti Italiani
Movimento Ecologico Nazionale UNA

istituiscono il Premio Pietro Croce che destinerà un contributo al miglior progetto per il raggiungimento del loro fine istituzionale: l’abolizione della sperimentazione animale e la promozione di metodi di ricerca scientificamente validi.

Il Premio prende il nome di Pietro Croce per rendere omaggio allo scienziato che, insieme allo scrittore e filosofo Hans Ruesch, autore di “Imperatrice Nuda”,  ha maggiormente contribuito, in Europa e nel mondo - in particolare con il libro “Vivisezione o Scienza” - a fare luce su di un metodo di indagine fallace e fuorviante: la sperimentazione animale.
Con la sua opera ed i suoi scritti, tradotti e conosciuti all’estero come in Italia, Pietro Croce ha dato un impulso determinante al movimento scientifico antivivisezionista.
Tale movimento è così esteso da rendere ormai prossima la fine della sperimentazione animale. Resta tuttavia la necessità di agire affinché vengano accelerati i tempi, vengano superati gli ostacoli posti dall’inerzia culturale di molti legislatori, dalle lentezze e dagli ingranaggi burocratici delle istituzioni, e soprattutto dagli interessi commerciali che oggi più che mai determinano ogni azione intorno a noi.

Il Premio Pietro Croce vuole essere inoltre un incitamento per tutti, anche per quelli che non concorrono al premio, ad agire, ciascuno nella misura in cui è capace, per promuovere ed accelerare questo indispensabile rinnovamento culturale, ad evitare di essere conniventi (con il silenzio) di un “errore ed orrore metodologico”.
Il premio verrà assegnato sulla base di un bando indetto dalle tre associazioni promotrici per:

“Il migliore progetto destinato all’abolizione della sperimentazione
animale o la promozione di metodi di ricerca sostitutivi”

Il progetto, per il quale dovranno essere indicati i tempi ed i costi di realizzazione, potrà essere di carattere scientifico, giuridico, didattico, o di comunicazione.

La scadenza per la consegna del progetto è il 15 maggio 2007.
Il progetto dovrà pervenire alla sede di
EQUIVITA
via Pietro Antonio Micheli, 62
00197 Roma
tel. 063220720
previa telefonata (lun.–ven. ore 9.00–13.30) per prendere accordi sulle modalità.

Entro il 20 luglio 2007, le tre associazioni promotrici, rappresentate dal “Comitato per il Premio Pietro Croce”, valuteranno i progetti presentati e decideranno quale sarà il più meritevole di finanziamento. Il premio potrà anche essere suddiviso tra due “finalisti”.

Faranno parte del Comitato per il Premio Pietro Croce:

Sylvia Croce (madrina)
Fabrizia Pratesi (coordinatrice)
Gianni Tamino (presidente EQUIVITA)
Walter Caporale (presidente Animalisti Italiani)
Ebe Dalle Fabriche (presidente Movimento Ecologico Nazionale UNA)
Valentina Stefutti (giurista)
Carlo Alberto Pratesi (economista)
La Prima Edizione del Premio Pietro Croce (2007) consiste in un importo di 4000 € cui hanno contribuito in parti uguali

Il Movimento Ecologico Nazionale UNA
La Federazione dei Verdi Italiani

Nel comunicare il progetto scelto le associazioni renderanno nota la data della premiazione (verosimilmente nel mese di ottobre). Durante la premiazione verrà assegnata la prima metà dell’importo, mentre la seconda metà verrà assegnata a progetto concluso.



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