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COMUNICATO EQUIVITA
25.11.15
Una grande notizia nascosta in un piccolo annuncio
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Francis Collins, direttore del NIH (National Institutes of Health, USA), la più grande organizzazione di ricerca biomedica nel mondo ha dichiarato il 18 novembre 2015 che
"Il NIH non finanzierà più la ricerca biomedica sugli scimpanzé"
Francis Collins ha replicato così ad una rapporto scientifico commissionato due anni fa dallo IOM, Istituto di Medicina degli USA, nel quale erano inclusi studi scientifici presentati dal Physicians Committee for Responsible Medicine (2).
Di conseguenza i 50 scimpanzé detenuti negli stabulari del NIH veranno liberati e mandati in un centro di riabilitazione idoneo al loro benessere (già nel 2013 dallo stesso centro erano stati liberati ben 310 esemplari della stessa specie).
Claude Reiss, presidente di ANTIDOTE EUROPE (AE) e Gianni Tamino, presidente del Comitato Scientifico EQUIVITA, sono stati subito concordi nel rilasciare la seguente dichiarazione:
"Essendo ogni altra specie animale evolutivamente più distante dall'uomo dello scimpanzé, questa decisione del NIH porta all'inevitabile necessità di un abbandono di ogni altro modello animale per la ricerca medica finalizzata alla salute umana".
Dice André Ménache, direttore di AE:
"E' scontato che a partire da oggi si verifichi un effetto domino riguardante tutte le specie animali usate in laboratorio". Egli aggiunge:
"Questa notizia non è soltanto una vittoria sulfronte della conservazione di una specie a rischio di estinzione, è un BALZO IN AVANTI NEL PROGRESSO SCIENTIFICO e nella difesa della salute umana".
Francis Collins aveva già in passato espresso la sua critica all'uso del modello animale:
The Scientist: “With earlier and more rigorous target validation in human tissues, it may be justifiable to skip the animal model assessment of efficacy altogether.” _
Science 15.2.08: Con George M. Gray and John R. Bucher :
“We propose a shift from primarily in vivo animal studies to in vitro assays, in vivo assays with lower organisms, and computational modeling for toxicity assessments.”
Per maggiori informazioni: