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ENGLISH VERSION

VERSION FRANçAISE

 

Comunicato stampa ricevuto da Stop Vivisection in data 30/11/2016

STOP VIVISECTION

contro-conferenza

presso il Parlamento europeo, martedì 6.12.2016

dalle ore 9.00 alle ore 13.00

Una risposta alla mancanza di affidabilità della Commissione

*********************************************

Le nuove 3R cui l’Iniziativa dei cittadini europei « Stop Vivisection » si ispira

nel campo della ricerca biomedica sono: rilancia, riformula, rigenera.

Il 6 dicembre, presso il Parlamento Europeo di Bruxelles, scienziati e promotori

di Stop Vivisection presenteranno al pubblico una Contro-conferenza per

argomentare l’urgenza di porre fine alla sperimentazione animale e rilanciare

questo obiettivo al livello sia sociale sia istituzionale.

La Contro-conferenza avrà luogo grazie al supporto dell’eurodeputata

Eleonora Evi (Efdd - Movimento cinque Stelle).

Come suggerisce il titolo, si tratta di una Contro-conferenza organizzata dai

promotori di Stop Vivisection per rispondere a un’altra conferenza che si terrà

lo stesso giorno, il 6 dicembre, in un diverso teatro di Brussels, sotto l’egida

della Commissione europea.

Nonostante la Commissione europea dichiari che la sua conferenza è stata

indetta per rispondere alle richieste dell’Iniziativa dei cittadini Stop Vivisection

(una delle tre Iniziative, su parecchie decine, ad aver sinora tagliato trionfalmente

il traguardo del milione di firme) la verità è che non abbiamo nulla a

che spartire con essa e che essa non può fare in alcun caso riferimento al

nome di Stop Vivisection.

Ciò che differenzia le due conferenze è che la nostra affronterà i due temi di

maggior rilievo sollevati da Stop Vivisection in due anni di intensa mobilitazione

popolare in tutta Europa:

(1) la mancanza di validità scientifica dei modelli animali utilizzati per predire

la risposta umana ai famaci e alle malattie, e

(2) l’urgenza di sciogliere gli intricati nodi politici, culturali e finanziari che

ostacolano la convalida e l’utilizzo di metodi di ricerca efficaci e affidabili.

Entrambi questi argomenti sono cruciali considerando le gravi interferenze

degli esperimenti animali nella ricerca della salute umana e dell’ambiente,

senza contare la sofferenza di centinaia di milioni di esseri senzienti. La

Commissione europea ha dimostrato di non saper raccogliere la sfida lanciata

da Stop Vivisection, e di essere cieca e sorda alle legittime richieste dei

suoi cittadini. Per questo, nel nome di 1.173.131 firme certificate, la nostra

conferenza riformulerà e preciserà nuove iniziative al livello nazionale, europeo,

internazionale.

UNA DENUNCIA LEGALE sulle inadeguatezze della Commissione europea

nel recepire e rispondere alle richieste dei cittadini è stata inoltrata

dai promotori di STOP VIVISECTION al Mediatore Europeo.

L’eventualità di richiedere commissioni parlamentari d’indagine sulla validità

dei modelli animali al livello dei singoli stati membri dell’UE verrà parimenti

discussa nel corso dell’incontro.

In oltre cinque decenni di esistenza dalla sua prima formulazione ad oggi, il

principio delle 3R (refine/perfeziona, reduce/riduci, replace/sostituisci) cui la

Direttiva 2010/63/UE dichiara di ispirarsi e che rappresenta il mantra della

conferenza della Commissione, non è servito ad altro che a rafforzare lo status

quo sconfiggendo qualunque tentativo di porre fine alla sperimentazione

animale.

La ricerca biomedica ha bisogno di essere rigenerata e radicalmente rinnovata,

se vogliamo liberarci dalle formidabili carenze di una pratica che non merita

il nome di scienza. Né l’etichetta di “male necessario”.

Per info & accreditamenti, mandare una e-mail a: eleonora.evioffice@

europa.europarl.eu, specificando nome,cognome, data e luogo di

nascita, nazionalità, documento di identità, (tipo, numero e data del rilacio).

« Difficile non è concepire nuove idee bensì liberarsi delle vecchie »

John Maynard Keynes

per ulteriori informazioni: <www.stopvivisection.eu>

 

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Programma aggiornato della CONTRO-CONFERENZA

Parlamento Europeo, 6.12.2016

Dibattito sui limiti delle ICE evidenziati dal caso

di Stop Vivisection e sulle ragioni scientifiche che rendono

necessario superare la sperimentazione animale

_____________________________________________________________

8:00 - 8:45

Registrazione & Accrediti

punto d’incontro: Ex INFO POINT all’Esplanade Solidarnosc

9.00-9.05

Discorso di benvenuto di

Eleonora Evi

MEP EFDD, membro dell’Intergroup on the Welfare and Conservation of Animals

PANEL I: Stop Vivisection e i limiti evidenziati delle ICE

9.05-9.10

Introduzione di

Fabio Massimo Castaldo

MEP EFDD, membro dell’Intergroup on the Welfare and Conservation of Animals

Relatori

9.10-9.40

Dr. André Menache

Scienziato, Stop Vivisection Committee

9.40-10.10

Prof. Gianni Tamino,

Scienziato, Stop Vivisection Committee

10.10-10.30

Prof. Marco Mamone Capria

Scienziato, Università di Perugia

PANEL II: Metodi alternativi, focus su scienza e finanziamenti

10.30-10.35

Introduzione di

Michèle Rivasi

MEP Verdi/EFA, Membro dell’Intergroup on the Welfare and Conservation of

Animal

Relatori

10.35-10.50

Dr. Ray Greek

Scienziato, presidente Americans for Medical Advancement (AMFA), videomessaggio

10.50-11.10

Dr. Elisabet Berggren

Vice Capo di Unità, EURL-ECVAM, JRC

11.10-11.30

Dr. Candida Nastrucci

Scienziata, presidente di TheAlternatives

11.30-11.50

François Busquet

Policy Coordinator, CAAT Europe

PANEL III: Aspetti etici

11.50-11.55

Introduzione di

Marco Zullo

MEP EFDD, Membro dell’Intergroup on the Welfare and Conservation of Animals

Relatori

11.55-12.05

Matteo Cupi

Animal Equality (NGO), Executive Director

12.05-12.15

Claudio Pomo

Essere Animali (NGO), Campaigns Manager

Conclusioni: Commenti e dibattito

12.15-12.20

Discorso di chiusura

Stefan Eck

MEP GUE/NGL, Vice-Pres.dell’Intergroup on the Welfare and Conservation of Animals

Dibattito, Q&A

Per info e accrediti: [email protected]

PARLAMENTO EUROPEO, ROOM P7C050

COMUNICATO EQUIVITA

14.10.2016

____________________________

DARIO FO e il suo UOMO-MAIALE

____________________________

 

 

Il Comitato Scientifico Equivita, già Comitato Scientifico Antivivisezionista e Fondo Imperatrice Nuda contro la Sperimentazione Animale, nelle persone del presidente Gianni Tamino e del segretario Fabrizia Pratesi de Ferrariis, accompagna con grande nostalgia e con immenso affetto nel suo ultimo viaggio  DARIO FO, grande artista e grande combattente di tante comuni cause difficili.

 

Non dimenticheremo mai come Dario, precursore di infinite importanti battaglie, abbia sostenuto - quale primo e più prestigioso nostro testimone - la lunga battaglia da noi condotta contro la brevettabilità della materia vivente, contro la direttiva europea 98/44 - approvata nel 1998 - che ha messo nelle mani di un esiguo gruppo di gigantesche multinazionali  agrochimiche-farmaceutiche-biotech il futuro di tutto quanto riguarda ogni forma di vita del pianeta, di quanto riguarda la sopravvivenza di tutti noi. Ha consentito che, oltre alle piante e agli animali, perfino le parti del corpo umano (perfino i geni e l'embrione umano) potessero essere privatizzati e commercializzati attraverso i brevetti.

 

Adesso qualcuno, con troppo ritardo, si sta preoccupando della fusione Bayer-Monsanto. Ma allora, ben pochi scienziati o politici erano riusciti a comprendere quello che Dario con la sua immensa sensibilità di artista aveva subito afferrato. Informato da noi su quanto stava per avvenire al Parlamento Europeo con il voto sulla direttiva 98/44, proprio nel momento in cui si accingeva a partire per ricevere il Nobel a Stoccolma, ha immdiatamente lanciato un appello nella sua conferenza  di ringraziamento davanti ai reali di Svezia e davanti a tutti gli accademici del Nobel.  

 

Ma non solo: Dario  ha accettato di seguirci in ogni occasione pubblica da noi indicata, ha accettato di venire, insieme a Franca, ad inscenare con noi uno spettacolo per tutti i parlamentari europei, in difesa del bene comune più importante: la materia vivente del pianeta. Ha di buon grado accettato che il suo volto sorridente comparisse nei nostri manifesti e volantini accompagnato da due zampette di maiale ... Infatti il vero fine dei nuovi brevetti era la conquista di grandi fette di mercato con il pretesto di una modifica genetica, e non pochi si illudevano che gli "xenotrapianti" divenissero uno dei mercati più redditizi: geni umani si sarebbero introdotti nei maiali, i cui organi si sarebbero usati come pezzi di ricambio. Ma da allora i brevetti sul vivente si sono estesi anche ad organismi senza alcuna modifica genetica !

 

Grazie Dario e Grazie Franca:

 

avete lasciato una traccia indelebile

 

Grazie di tuttto quello che avete fatto per noi:

resterete sempre nei nostri cuori 

 

Gianni Tamino  e Fabrizia Pratesi 

Comitato Scientifico Equivita

 

Comitato scientifico EQUIVITA

Tel: 06 32110421/ 335.8444949 -www.equivita.it

ccp: 1026977056 intest: "Fondo Imperatrice

nuda contro la sperimentazione animale"

COMUNICATO EQUIVITA
05.07.2016:

Il presidente Obama dice sì allo stop progressivo dei test sugli animali per la valutazione di tossicità delle sostanze chimiche

______________________________________

una firma che segna un passo nella Storia della scienza
e nella tutela della nostra salute
.

 

La firma del presidente Obama ha tramutato in legge il Frank R. Lautenberg Chemical Safety for the 21st Century Act” (Atto per la Sicurezza Chimica per il 21°secolo, Frank R. Lautenberg) scaturito dal famoso Rapporto "Tossicologia del 21esimo secolo; una visione e una strategia" (*), pubblicato dalla Academy of Sciences degli USA, su richiesta dell'EPA (Agenzia nazionale per l'Ambiente) nel 2007 e già abbondantemente applicato dalle varie agenzie di controllo con i piani quinquennali di tossicologia cellulare.

Dopo questa storica firma verranno imposte negli USA regole più severe per l'impiego di animali da laboratorio, come pure l'obbligo di usare, ovunque disponibili e riconosciuti validi, i metodi detti "alternativi" o sostitutivi, senza animali. Questi verranno promossi ed i loro finanziamenti verranno moltiplicati, per giungere ad una maggiore tutela della salute dei cittadini

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A questo link sarà possibile vedere lo streaming della conferenza:
https://www.youtube.com/watch?v=g10eswYolT4

SCARICA LA PETIZIONE

 

Paolo Bernini, Portavoce Parlamentare M5S in collaborazione con il Comitato Scientifico EQUIVITA
invita al Convegno:

Metodi sostitutivi alla sperimentazione animale:
obbligo e non solo possibilità di progresso della scienza medica

Aula del Palazzo dei Gruppi Parlamentari, via di Campo Marzio, n. 78 Roma
Camera dei Deputati

14 Marzo 2016 dalle ore 15:00 alle ore 20:00

La Direttiva Europea, la scienza e l’etica richiedono ai Governi dell’Unione di implementare i metodi sostitutivi alla sperimentazione animale.

Il Movimento Cinque Stelle ha presentato al Senato un emendamento nella recente legge di stabilità, per richiedere l’aumento dei fondi destinati ai metodi sostitutivi, in considerazione degli esigui impegni economici stabiliti dal Governo, del tutto insufficienti e nemmeno paragonabili a quanto si investe nel resto dell’Europa

Programma

 

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COMUNICATO EQUIVITA
18.02.2016

METTERE FINE AD UN GENOCIDIO 

Nel 2011 l’appello dei medici argentini - Medicos de los pueblos fumigados - che solamente oggi, per la prima volta, vengono citati dai grandi media, denunciava l’impressionante numero di malformazioni neonatali, disturbi riproduttivi, neurologici, epatici, di cancri in adulti e bambini, provocati dall’uso irresponsabile e massiccio di glifosate (vedi Comunicati EQUIVITA del 29.7.11 e del 30.7.11, su www. equivita.it). 

Essi chiedevano, dall’Università di Cordoba e Rosario (2010 e 2011) di far fronte a tale grave emergenza, la cui responsabilità ricadeva (e ricade tutt’ora) sia sulle Autorità che sulle aziende chimico farmaceutiche (produttrici dei pesticidi e, allo stesso tempo, detentrici dei brevetti sulle piante GM, responsabili di un aumento quadruplo nell'uso di tali veleni).

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