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Testo del volantino:
VIVISEZIONE
(sperimentazione animale)
USO: assolutamente inutile. Talvolta, dannoso
PRINCIPIO: per consentire la messa in vendita di nuovi farmaci e sostanze chimiche, si considerano validi anche per l’uomo i risultati ottenuti a scopo di ricerca su topi, conigli, gatti, scimmie, ratti, cani, ecc.
CONTROINDICAZIONI: questi risultati non hanno per l’uomo alcuna validità, nemmeno orientativa. Un recente studio del General Accounting Office (US) rivela che il 51% di 209 farmaci studiati presenta “gravi rischi emersi dopo l’approvazione“ (che comportano ricovero, invalidità o morte).
INDICAZIONI: serve alle case farmaceutiche a alle industrie chimiche per la facilità con cui offre le risposte desiderate. È possibile “selezionare” la risposta, variando la specie animale o le condizioni dell’esperimento.
EFFETTI INDESIDERATI: sempre più frequenti scandali farmacologici (vedi Lipobay, Vioxx, ecc.). Nei paesi industrializzati, come US e Germania, le malattie conseguenti alle cure mediche sono la quarta causa di morte.
COME SI PRESENTA: con due falsi presupposti.
Come un “male necessario”. Esistono invece metodi scientifici e maggiormente predittivi, che usano cellule o tessuti umani, come la ricerca genetica, metodi statistico-epidemiologici, simulazioni al computer, ecc..
Come “unica alternativa alla sperimentazione sull’uomo”. Ma la sperimentazione animale, che spesso ha fatto adottare sostanze dannose per l’uomo, o scartare sostanze benefiche, non impedisce la prova finale sull’uomo (comunque obbligatoria). Al contrario ne aumenta il rischio, fornendo un falso alibi e impostando la ricerca in una direzione errata.
INTERAZIONI: lo stress a cui sono sottoposti gli animali da laboratorio altera i risultati dell’esperimento. Ciò rende la vivisezione inadatta a fornire risposte valide perfino per la specie su cui si sperimenta.
COME SI CONSERVA: solo lontano dalla portata dell’opinione pubblica.
SCADENZA: a breve termine. Sempre più scienziati la rifiutano e chiedono a gran voce una verifica dell’uso degli animali nella sperimentazione (British Medical Journal, n. 328 del 28.02.04).
PRECAUZIONI D’IMPIEGO: riflettere prima dell’uso. La penicillina cura l’uomo e uccide le cavie. La stricnina uccide l’uomo ed è ottima per cavie e scimmie. L’aspirina cura l’uomo e uccide i gatti. L‘arsenico uccide l’uomo ed è ottimo per la pecora…ecc.
AVVERTENZE SPECIALI:
Diffidare da chi si serve di domande come “è meglio salvare un topo o un bambino?”. Lo stesso farmaco può uccidere il topo e non il bambino. O il contrario.
Informare i Parlamentari Europei che discutono la legge per la regolamentazione delle sostanze tossiche diffuse nell’ambiente (REACH) che, se il fine è di tutelare la nostra salute, è indispensabile che la valutazione di tossicità non sia fatta con sperimentazione animale.
ATTENZIONE: prima dell’uso leggere tutte le informazioni sul sito www.equivita.org oppure spedire il tagliando.
Ritagliate questo spazio ed inviatelo con i vostri dati a: EQUIVITA, Via P. A. Micheli, 62 - 00197 Roma; Tel: +39.06.3220720; Fax: +39.06.3225370; e-mail: [email protected]
Per sostenere l’attività di EQUIVITA: c/c postale nr.88922000, intestato a Comitato Scientifico Antivivisezionista, Via P. A. Micheli, 62 - 00197 Roma.