Per soddisfare le esigenze del regolamento europeo REACH

Luigi Campanella*

Il regolamento europeo REACH, ormai attivo in Europa da oltre un anno, ha posto l’attenzione sui seguenti tre aspetti:

1) Compatibilità economica della sua applicazione per le imprese;

2) Innovazione scientifica per i metodi sperimentali di controllo e valutazione;

3) Esigenza di metodi alternativi a quelli di sperimentazione animale, a partire dalla osservazione che il rischio della interazione fra prodotti e composti chimici da una parte, ed ecosistemi e organismi viventi dall’altra, deriva dalla parziale o totale combinazione di caratteristiche di tossicità, stabilità e bioaccumulabilità.

Viene proposta una sonda multiparametrica che, integrando le risposte di un biosensore respirometrico, di un misuratore di concentrazione di radicali liberi e di un fotosensore, mediante un algoritmo e la validazione con sistemi di riferimento, fornisce una risposta capace di classificare il sistema testato rispetto a quanto richiesto dall’applicazione del regolamento.

* Ordinario di Chimica dell’Ambiente e dei Beni Culturali, Presidente della Società Chimica Italiana, Preside emerito della facoltà di Scienze a “la Sapienza, Roma.