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Newsletter biotecnologie e la loro diffusione nel mondo
Settembre-ottobre 2012

Bambini Cinesi usati in un esperimento di ingegneria genetica promosso dagli Stati Uniti
3/09/2012
FONTE: Genet, Greenpeace International

Testare cibi OGM su bambini in un Paese straniero? E’ successo realmente a Hengyang City in Cina, ad opera di studiosi Americani, su 24 bambini tra sei e otto anni di età.
Un portavoce ha detto che  lo studio americano si proponeva di dimostrare che  il riso geneticamente modificato sarebbe stato una soluzione alla carenza di vitamina A nei bambini malnutriti Ma lo studio non poteva ignorare che con questo tipo di riso, si incoraggia una dieta basata su un solo alimento, cosa che può solo danneggiare la salute umana.
Le multinazionali incoraggiano le colture OGM per interessi economici e politici e non pensano minimamente a bloccare la loro diffusione. Al contrario le promuovono per i loro profitti.
Fang Lifeng, un attivista della sezione asiatica di Greenpeace, ha commentato con sdegno  il fatto che un’istituzione americana abbia usato bambini Cinesi per i suoi esperimenti. Infatti I bambini e i genitori che hanno dato l’autorizzazione, non vengono  informati sulle potenzialità rischiose di un simile studio.

Tribunale brasiliano impone alle aziende alimentari di etichettare i cibi OGM.
3/09/2012
FONTE: Food World News, USA.
Mentre in USA infuria la battaglia contro gli OGM, in Brasile un tribunale ha imposto alla Nestlè di etichettare i prodotti con più dell’1% di contenuto OGM; sarà apposto su questi cibi un triangolino giallo con una T al suo interno.
Il Brasile ora raggiunge gli standard dell’Unione Europea e del Giappone, dopo un altro caso simile, quello della Monsanto, che aveva scatenato i media a riguardo.

Cammelli OGM per la produzione di farmaci.
06/09/2012
FONTE: SciDev.Net, UK - Green Prophet, USA.
Alcuni ricercatori di Dubai sperano di creare I primi cammelli OGM per ottenere proteine farmaceutiche con il loro latte; l’obiettivo è abbattere i costi dei medicinali nella regione.
Il progetto è in fase di sviluppo e porterà gli Emirati al top della ricerca mondiale sulla clonazione di animali.
I cammelli producono forse meno latte delle mucche ma sono più resistenti a climi torridi e duri.
I ricercatori stanno inoltre costruendo una banca cellulare, che include il DNA dei cammelli più sani e adatti al progetto.
Un ulteriore esperimento è in atto con la creazione di un ibrido lama-cammello chiamato Cama.
Nonostante il potenziale dell’esperimento, nessun altro Paese ha approvato la produzione di farmaci derivanti da animali transgenici, per il fatto che gli animali hanno comunque al loro interno geni estranei al loro genoma originale.

Uno studio accurato prova che il gran turco OGM e il Roundup danneggiano la salute.
19/09/2012
FONTE: GM-free Ireland Network.
Recenti studi hanno dimostrato che l’erbicida Roundup e il gran turco OGM possono causare tumori e danni a fegato e reni.
Gli esperimenti sono stati supportati dalla società di ricerca Criigen, utilizzando ratti da laboratorio sui quali si sono verificati effetti nocivi non riscontrabili nei ratti nutriti seguendo una normale dieta.
Commento del Comitato Scientifico EQUIVITA: I risultati sono stati considerati molto rilevanti in quanto si è considerata questa la prima dimostrazione scientifica del danno procurato alla salute dai cibi ogm. In realtà lo stesso laboratorio, diretto dal professor Seralini, aveva già effettuato uno studio molto più rilevante: la valutazione di tossicità dei cibi ogm attraverso la ricerca su cellule umane. L’uso di tali cellule aveva già fornito, dunque, dati specifici per la nostra specie mentre i dati ottenuti sull’animale non sono riferibili all’uomo.

L’Italia non può proibire le colture OGM per la mancanza di misure di coesistenza.
16/09/2012
FONTE: The Scientist, USA
La corte di Giustizia Europea ha concluso una disputa tra il Ministero dell’Agricoltura italiano e il ramo italiano della Pioneer Hi-Bred, distributrice di sementi convenzionali e OGM.
Il ministero non ha dato il permesso all’azienda di coltivare granoturco OGM, nonostante la precedente approvazione dell’UE; non esistono infatti  in Italia misure di coesistenza tra coltivazioni OGM, biologiche e convenzionali.
La Corte si è però espressa in merito, sostenendo che l’Italia non ha il diritto di proibire queste colture, approvate dalla stessa nel 1997.
Secondo il Comitato Scientifico EQUIVITA ciò smentisce le promesse fatte dalla Commissione UE che si è arrogata il diritto di approvare quante colture OGM vuole, dicendo che poi i singoli Stati potevano rifiutarli. Ciò smentisce anche la voce di numerosi scienziati che hanno dichiarato la coesistenza essere impossibile, non regolamentabile.

Fare ricerca sulle modificazioni genetiche degli alberi può aumentare la deforestazione.
18/09/2012
FONTE: Public Radio International, USA

Gli scienziati stanno studiando come modificare geneticamente gli alberi per aumentare i benefici commerciali da essi derivanti ma gli ambientalisti sostengono che ciò aumenterà solamente la deforestazione.
Gli esperimenti si basano specialmente su eucalipti, pioppi e pini, al fine di ottenere legname migliore, diritto e con meno rami, e nel caso della produzione di carta, con meno lignina.
La Cina è già leader in questo business mentre gli USA e il Brasile sono in fase di osservazione.
Ann Petermann, direttrice del “Global Justice Ecology Project” sostiene che tutto questo porterà all’aumento della deforestazione, con la sparizione di foreste naturali e della biodiversità, a vantaggio di alberi creati a tavolino, in “boschi deserti di monocultura”, privi di caratteristiche naturali.

Un disegno di legge bandirà i pesticidi e rivaluterà l’uso del glifosato in Brasile
21/09/2012       
FONTE: GM Watch, UK.
  

Paulo Texeira del partito dei lavoratori ha proposto una legge che bandisce i pesticidi e regola l’uso del glifosate in agricoltura. Questa completerebbe quella vigente che proibiva già numerosi prodotti cancerogeni e porterebbe il Brasile agli standard europei.
Molti dei componenti presenti nella lista sono, infatti, già banditi in Europa e in molti altri Stati.
La regolamentazione del glifosate, prodotto dalla Monsanto, fa seguito, invece, alla sua messa al bando in diversi paesi. Fa seguito, infine, la condanna della Monsanto in Brasile, accusata di falsa propaganda del suo erbicida, che viene definito, dalla multinazionale, come benevolo per l’ambiente e per la salute umana e animale.

I consumatori vincono la battaglia per le etichette sugli OGM
12/10/2012
FONTE: Genet, The African Centre for Biosafety

I consumatori Sudafricani hanno ottenuto una grande vittoria riguardo l’etichettatura dei prodotti OGM. Il ministero  del commercio e dell’industria ha rilasciato infatti una bozza di legge che spiega che tutti i prodotti sopra il 5% di OGM devono essere etichettati. La direttrice  del centro per la biosicurezza Africano, Mariam Mayet, ha lodato il fondamentale ruolo giocato dai consumatori nel reclamare i propri diritti esprimendo comunque disappunto per  quel 5% di limite. Il Sudafrica coltiva prodotti OGM dal 1999 e gran parte dei consumatori ne è ignara. Molta soddisfazione è stata espressa da Fahri Assan di SAFeAGE, perché è stato affermato un diritto che tutti consumatori devono avere.

Ecuador, il cibo di una volta. Per una nuova identità alimentare.
15/10/2012
FONTE: Repubblica.it
In Ecuador è in atto una riscossa dell’agricoltura locale incoraggiata da Oxfam Italia: si intende recuperare antiche colture e liberarsi dal controllo delle multinazionali.
Il sogno di questo popolo è la sovranità alimentare, nonostante un governo che sembra incoraggiare pressioni straniere; la nuova agricoltura autoctona creerebbe una maggiore domanda di prodotti locali per rilanciare il Paese.
Fabio Scotto, direttore progetti di Oxfam Italia, sottolinea la necessità di ripristinare la varietà delle colture, compromessa dalle multinazionali, recuperando coltivazioni dimenticate che potrebbero riaffermare l’identità dell’Ecuador nel mondo.

I membri dell’associazione per i diritti dei consumatori chiedono a Michelle Obama di appoggiare la legge sulle etichette degli OGM in California
15/10/2012
FONTE: Genet, Agripulse
Gli attivisti della Organic Consumers Association hanno chiesto l’appoggio di Michelle Obama nel referendum sull’etichettatura dei cibi OGM. Alexis Baden-Meyer spera che la first lady possa dare un aiuto concreto ed è stata lanciata una petizione per convincerla su SignOn.org.

Darrell Rogers, dell’Alleanza per il benessere naturale, sostiene che i costi sarebbero minimi e l’idea facilmente realizzabile; Prop. 37(questo il nome dell’iniziativa) renderebbe la California il primo stato americano con prodotti OGM etichettati.
Gli attivisti credono che gli OGM non siano sicuri e debbano essere segnalati per far sapere alle persone se si stanno nutrendo di cibi derivati da ingegneria genetica.
Un altro problema è la privatizzazione dei beni pubblici pubblici da parte delle multinazionali che costringono i piccoli contadini a pagare le sementi cifre esorbitanti.
Se Prop 37 passerà, il futuro del cibo in USA cambierà e ci sarà maggiore trasparenza per i consumatori.

 

 



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